Argomento 5 Da osservatore a alleato

Quando affronti l’iniziatore, fallo con grazia. Fai sapere loro cosa hanno detto o fatto e perché lo hai percepito come problematico. L’ascoltare e attendere una risposta. Se non mostrano segni di turbamento, sentiti libero di procedere aiutandoli a vedere la prospettiva del soggetto. Se mostrano segni di disagio, offriti di parlare con loro in un secondo momento in un ambiente più rilassato, dopo che hanno avuto un po’ di tempo per elaborare i dati che hai presentato (valido ad esempio, se hai osservato un comportamento scorretto con il tuo collega).

Dare un nome a una micro-aggressione tende a far sentire le persone giudicate. E quando si sentono così, sono meno disposti, e probabilmente meno capaci, ad apprendere e ricevere nuove informazioni. Le informazioni possono essere incredibilmente utili e suscettibili di aumentare la loro intelligenza emotiva e fluidità culturale. Se le persone si sentono giudicate, ti sperimenteranno come qualcuno che pensa di essere in qualche modo superiore a loro. Ti posizioni immediatamente come un nemico. Consenti alla persona di condividere la sua prospettiva, la sua confusione o forse il suo dolore e imbarazzo. Qualunque cosa buttino fuori dopo, sii disposto ad ascoltare con un orecchio empatico. Quello che dicono può sembrare un attacco, ma capisci che quello che hai detto potrebbe sembrare così anche a loro. Respira e cerca di essere lì con loro, pienamente presente.