Il modello transazionale di stress e coping suggerisce che lo stress è una transazione dinamica tra una persona e il suo ambiente che è giudicata personalmente significativa e che supera la capacità di coping (Folkman, 2020).
La valutazione cognitiva e il coping sono le due caratteristiche principali della teoria. La valutazione primaria consiste nel rispondere alle domande “Cosa significa questo per me personalmente?” Quale sarà l’impatto di ciò sul mio benessere?’, e può essere influenzato dai valori, dagli obiettivi e dalle convinzioni delle persone. Esistono tre tipi di valutazioni primarie: irrilevante (non ha impatto), benigno-positivo (impatto positivo) e stressante. Le valutazioni dello stress possono significare danno o perdita (già subito qualche danno), minaccia (il danno è anticipato) e sfida (possibilità di guadagno o padronanza) (Lazarus & Folkman, 1984, p.32-33, Lazarus & Folkman, 1987).
La valutazione secondaria si attiva se la persona percepisce la situazione come stressante e risponde: “Ho la capacità di affrontare questo?” (Biggs, Brough e Drummond, 2017).
Il coping si verifica quando un evento è considerato stressante (valutazione primaria) e deve essere gestito o risolto (valutazione secondaria). I due tipi di strategie di coping sono focalizzate sul problema e sull’emozione. Una strategia incentrata sul problema mira a controllare o risolvere il problema, mentre una strategia incentrata sulle emozioni cerca di regolare le emozioni provenienti da una situazione stressante. Le strategie incentrate sul problema includono la raccolta di informazioni e lo sviluppo di un piano d’azione. Le strategie incentrate sulle emozioni includono l’evitamento e la minimizzazione. Diversi fattori, come le circostanze e le caratteristiche personali, determinano la scelta strategica di una persona (Lazarus & Folkman, 1984, p. 150-151).
Il risultato degli sforzi di coping, accompagnati da nuove informazioni dall’ambiente, si traduce in una rivalutazione cognitiva. È il processo di rivalutazione della situazione per determinare se gli sforzi di coping sono stati efficaci o se la situazione è cambiata da stressante a irrilevante o benigna-positiva.
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