L’esclusione passiva potrebbe non essere intenzionale o dannosa, ma piuttosto il risultato di pregiudizi impliciti, o di un’ipotesi su chi dovrebbe essere incluso o escluso, facendo sentire le loro preoccupazioni piccole e non importanti, quando non riusciamo a includerli in conversazioni, incontri sociali o attività, o non li invitiamo a partecipare a eventi o gruppi. Comunicare che l’intera questione è “micro” potrebbe esprimere la nostra opinione che questa questione non è qualcosa di molto importante. Quindi, quando parliamo di “micro-aggressione”, in realtà affrontiamo e intendiamo sottili atti di esclusione.