Il formatore di consapevolezza chiede a tutti di camminare per la stanza, a un ritmo lento e calmo, in silenzio. Dopo che i partecipanti si sono sparpagliati a sufficienza, il formatore chiede loro di fermarsi e di spostarsi verso la persona più vicina a loro. Il formatore li guida attraverso l’esercizio (5 minuti).
Esempio:
Come ormai saprai, i pregiudizi e gli stereotipi esistono e li abbiamo tutti. Tendiamo a vedere le persone in base alle nostre condizioni, convinzioni e paure. Ciò crea distanza e mancanza di compassione e può anche causare danni sotto forma di microaggressioni.
Per fare il contrario, per dissolvere la nostra trance, per accogliere la compassione e l’apertura, voglio che tu cammini per la stanza in silenzio per un po’. Fai passi lenti e respiri profondi, stai solo camminando.
Ora fermati e mettiti di fronte alla persona più vicina a te.
Chiudi gli occhi, fai alcuni lunghi respiri profondi, rilassa ogni tensione evidente e permetti a te stesso di calmarti e diventare di nuovo presente.
Rifletti sulla tua intenzione reciproca di offrire un’attenzione reciproca sostenuta, aperta e non giudicante.
(Un minuto dopo) Apri gli occhi e guarda negli occhi la persona di fronte a te.
Basta notare e riconoscere qualsiasi esperienza sorga dentro di te e consentirla.
Sei al sicuro e tutto ciò che senti o pensi va bene. Non giudicare, prendi solo nota.
(4 minuti dopo) Sentiti libero di condividere come è stata l’esperienza per te con la persona di fronte a te.