Chiedere ai partecipanti di discutere i dati forniti. Incoraggiare la discussione nella direzione del riconoscimento del pregiudizio, del comportamento risultante e della messaggistica micro-aggressiva attraverso la comunicazione. Assicurati di annotare (su un poster separato) importanti possibili giustificazioni.
Riflessione:
La riflessione dovrebbe basarsi sul riconoscimento delle proprie “condanne” nei confronti di determinati gruppi target.
Quali emozioni e pensieri ha suscitato in me questo esercizio?
Quanto e dove riconosco il mio comportamento in questo contesto?
Cosa ho imparato che avrebbe senso incorporare nella mia comunicazione, consapevolezza e comportamento il prima possibile?
Come voglio reagire ai messaggi nascosti (verbali, non verbali) e più rivelati, soprattutto battute ostili?
Come posso separare in me il ruolo del giudice comprendendo le dinamiche interne personali? Ho imparato qualcosa di nuovo su me stesso in questo senso?